Come cucinare i carciofi per abbassare la glicemia

Molti cibi devono essere cucinati correttamente per poter ottenere dei buoni effetti. Parliamo di proprietà che giovano al corpo, come eventuali mal di pancia o dolori alla testa che non vanno via facilmente. Informarsi a dovere sui vari prodotti disponibili è una buona idea, perché permette di mangiare in totale sicurezza e, se vogliamo dirla tutta, anche di risparmiare dal lato economico.

Se si tratta della glicemia, però, c’è un altro discorso da fare. Tenerla bassa, o quanto meno stabile, è importante per garantire un corretto funzionamento dell’organismo. A dare questa possibilità sono sicuramente i carciofi. Buoni e deliziosi, ma anche facili da cucinare, possono rappresentare quel tipo di soluzione che abbiamo sempre cercato. Ma come si cucinano per abbassare la glicemia?

Perché i carciofi sono così richiesti

I carciofi non sono soltanto buoni da mangiare. Hanno anche delle proprietà particolari che li rendono ottimi per il corpo. Tanto per cominciare hanno un basso indice glicemico, quindi quando vengono assunti non alzano di troppo la glicemia. La fibra assorbita dal corpo, inoltre, migliora la gestione dell’intestino e i livelli di glucosio nel sangue.

Non dimentichiamoci che i carciofi sono ricchi di antiossidanti, come la vitamina C o i flavonoidi. Proteggono le cellule dallo stress ossidativo e migliorano lo stato dell’insulina. Insomma, sono ciò che serve per coloro che vogliono tenere stabile il valore della glicemia. Quello che interessa è capire come cucinarli correttamente, così da ottenere un risultato favoloso ed eccellente.

Preparazione del carciofo per la glicemia

Esistono tre modi efficienti per preparare e cucinare i carciofi. Si tratta di tecniche facili da adottare e che, con un po’ di pazienza, possono portare degli ottimi risultati. Basta soltanto seguire a pennello questi consigli, che si riveleranno essere fondamentali per la gestione della glicemia. Guardiamo insieme come cucinare i carciofi:

  • Carciofi al vapore: Rimuovete le foglie dei carciofi, tagliate la parte superiore e metteteli in pentola con un po’ di sale. Dopo l’ebollizione portateli in un cestello, copritelo con un coperchio e lasciate cuocere per 35 minuti. In seguito preparateli spruzzando del limone e avrete finito
  • Carciofi al forno: Pulite i carciofi come prima. Poi tagliateli a metà (rimuovendo l’interno) e metteteli in una teglia. Ovviamente condite con olio, succo di limone, aglio, tritato, rosmarino, sale e pepe. Lasciate cuocere per 35 minuti e girateli di tanto in tanto, fino a quando non saranno abbastanza cotti

Con questi due metodi principali riuscirete a preparare degli ottimi piatti. La vostra glicemia sarà sempre stabile e non dovrete più preoccuparvene. Si tratta, infatti, di tecniche facili da adottare e che prevedono di preparare i carciofi in poco meno di un’ora. Ci teniamo a specificare che esistono tanti altri modi di gestire la glicemia.

Quello che importa è che non ci si affidi solo ed esclusivamente a questo alimento. Ce ne sono tanti altri che potrebbero aiutare in questo caso, quindi cercate di variare la vostra dieta quanto più possibile. Nel frattempo nulla vi vieta di gustarvi un bel pranzo a base di carciofi al vapore o a forno.

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