Come conservare le mele tagliate senza farle annerire

Come conservare correttamente le mele che sono state tagliate senza farle annerire? E’ un tipico effetto chimico e fisico che si manfiesta in particolare sulla frutta come le mele ma in misura leggermente diversa anche sulle pere e tante altre varietà, questo si manifesta sia se decidiamo di inserirle nel frigorifero sia se decidiamo invece di tenerle a temperatura ambiente.

Le mele annerite restano commestibili per qualche giorno ma perdono consistenza e compattezza, fino a manifestarsi come meno “solide” ed anche meno gradevole a vedersi. Ma esistono modi certificati ed efficaci per conservare le mele una volta tagliate così da non farle annerire? La risposta è si, anzi esistono vari metodi alcuni decisamente antichi ma funzionali.

Perchè la frutta annerisce

Questo processo è conosciuto come ossidazione ed impatta sulla frutta che è stata tagliata a fette quindi viene esposta all’aria, all’effetto accellerato di deterioramento dell’ossigeno. Attraverso la reazione con l’ossigeno gli elementi che compongono la frutta possono effettivamente considerarsi accellerati nel loro tipico processo di degradazione che inizia proprio dalla parte non protetta dalla buccia.

Sostanzialmente se non proteggiamo o consumiamo la frutta in fretta, questa diventerà sempre più nera nella parte esposta, accellerando il deterioramento e riducendo il tempo utile per consumarla. Oltre ad un fattore estetico, la frutta, in questo caso le mele tagliate sono senzibilmente meno nutrienti se la parte annerita è effettivamente ben presente.

Come evitare l’ossidazione

Esistono vari modi, molto spesso si tende a ricoprire l’area esposta con un po’ di pellicola trasparente, in realtà esistono vari altri modi specificamente concepiti per proteggere la frutta. Elemento che può sembrare di poco conto se consumiamo una mela a cadenza abbastanza regolare, ma che diventa più importante se abbiamo in mente di fare ricette con molte mele.

  • Usare l’acqua e bicarbonato – Basta unire e mescolare un cucchiaio di bircabonato di sodio in acqua di rubinetto e in questa tenere a mollo la nostra frutta per almeno un quarto d’ora
  • Alternativamente possiamo semplicemente ricoprire di questa soluzione la parte esterna della frutta

Questo allunga di molto il periodo che “blocca” l’inevitabile parte scura anche di qualche giorno, perchè essendo il bicarbonato una sostanza fortemente basica, si oppone al processo che è invece a base acida dell’ossidazione. Una sorta di “scudo naturale” che sfrutta le basi della chimica. Ma che non è l’unico modo per evitare l’annerimento.

Anche immergere le mele in un po’ di succo di limone, puro oppure diluito permette di ottenere una barriera antiossidante che si sviluppa e genera attraverso la chimica. ll limone è un rimedio conosciuto da sempre che è ancora più efficace del bicarbonato di sodio ed è perfetto se abbiamo la necessità di proteggere le nostre mele dall’inevitabile degradazione.

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