Attenzione a tenere in casa il Ficus: come curarlo per farlo vivere a lungo

Il Ficus è da tanti anni una delle principali piante da appartamento o “da interno”, quindi adatte da tenere in casa anche senza una serie di attenzioni che sono “troppo” per la maggior parte di noi, non esiste però una sola tipologia di ficus essendo quest’ultima piuttosto una serie di vegetali che da una provenienza tropicale o comunque selvatica sono stati adattati al contesto urbano.

Esistono varie tipologie dalla Elastica, fino al Benjamin, dalla forma diversa delle foglie e dalle dimensioni del fusto e del tronco, però tutte fanno parte di un gruppo di vegetali che deriva da ambienti tropicali e per questo va considerato quindi adattato all’ambito mediterraneo, ancora di più quando facciamo riferimento alla nostra casa.

Gestire il ficus

Imparare a gestire e tenere in casa il nostro Ficus è assolutamente importante e può fare davvero la differenza, bastano pochi accorgimenti. Trattandosi di una famiglia di piante che deriva dalle zone non lontane dall’equatore (ne sistono circa ottocento conosciute, ma solo una parte relativmente piccola di questa viene impiegata come pianta da interno), bisogna ricordare di mantenere un contesto abbastanza simile.

A partire dall’umidità ambientale, i ficus sono piante resistenti ma difficilmente vivono al meglio se l’umidità si trova sotto i livelli di umidità pari o inferiori del 40 – 50 % in caso contrario può essere utile scegliere un’altra parte della casa. Inoltre è importante l’apporto di luce, ricordando che i ficus hanno bisogno di illuminazione ma quella solare non deve essere troppo diretta.

Cose da ricordare

Qualsiasi forma di questa pianta infatti deve essere protetta dalle forti raffiche di vento e correnti d’aria, che sono nemiche della loro salute, ed anche in inverno la quantità di ore di luce deve essere sufficiente, ed in mancanza di luce naturale, anche quella artificiale rappresenta una discreta orma di alternativa. Oltre a ciò bisogna ricordare di:

  • Valutare la crescita e la salute del ficus osservando le foglie ed il fusto se presenta malattie o zone non verdi
  • Fare attenzione al terreno che deve essere mai eccessivamente compatto e secco, troppa acqua o troppo poca possono far morire il ficus in pochi giorni

E’ una pianta tropicale quindi ha bisogno di un contesto di terriccio sempre leggermente umido ma mai zuppo, soprattutto in estate invece da ottobre fino a febbraio la specie entra in una forma meno attiva del proprio metabolismo quindi dovrebbe ricevere irrigazioni meno importanti e frequenti, diversamente potrebbe non riuscire a liberarsi dell’eccesso.

Se la pianta cresce in modo evidente, possiamo pensare ad un rinvaso ogni 1 o 2 anni, utilizzando un vaso più piccolo ma potenzialmente anche rinnovando il tipo di terriccio, mischiandolo ad un po’ di sabbia o altro elemento drenante.
Così come è utile una potatura, da effettuare dopo l’inverno che permette di ridurre le parti oramai secche e morte.

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