Le piante grasse trovano da sempre una vera e propria collocazione presente sia per ambienti esterni che interni, essendo facili da collocare ma anche da gestire e da curare. Inoltre sono adatte in qualsiasi contesto esistendone tantissime varietà, per questo un giardino tropicale ha diverse specie interessanti ed uno roccioso è più adatto ad altre.
Esistono quindi varianti di piante grasse decisamente da consigliare per un contesto roccioso, proprio per una questione che ancor prima che nel design, identifica la natura di varie specie. Anche se la pianta grassa fa venire in mente un ambiente arido e spinoso, addirittura desertico, l’intero gruppo è così vasto da rendere assolutamente interessante il nostro giardino.
Giardino roccioso e piante succulente
Cosa sono le piante grasse? Rientrano in questa ampia categoria tutte quelle specie di vegetali che hanno modificato nel corso di migliaia se non milioni di anni la propria forma di resistenza agli ambienti ostili: non è un caso che quasi tutte le specie riescono a sopravvivere in condizioni di forte aridità generale ma anche elementi poco portati ad essere umidi in modo costante.
La pianta grassa infatti viene definita tale (il termine preciso è “pianta succulenta”) perchè ha un spesso il fusto o delle foglie se non parti di rami diversi da altre specie sono concepite come sezioni per trattenere i liquidi meglio possibile, così da poter fronteggiare anche i lunghi periodi di forte siccità. Non tutte presentano spine al posto delle foglie, ma spesso associamo l’idea della pianta grassa a questa tipologia.
Piante grasse da esterno: quali?
In tutto il mondo esistono varie piante grasse che sono native di ambienti rocciosi, ad esempio possiamo citare l’agave che cresce anche spontaneamente e “selvaticamente” in condizioni estremamente aride, ad esempio nelle zone desertiche del continente americano così come le echeverie che hanno le caratteristiche foglie “a punta”, riconoscibilissime a tutti.
- Ottime per ambienti rocciosi i cactus, molto caratteristici
- Da rilevare anche l’aloe vera, che viene molto apprezzata anche in ambiti erboristici
Un giardino roccioso può essere estremaente adatto per la conservazione di queste specie in particolare, quasi tutte sono legate ad ambienti caldi quindi anche coprire parzialmente con delle rocce la presenza del terriccio può essere una buona soluzione. Non solo per una funzione estetica ma anche per una banalmente portata ad una protettiva.
Tutte le specie evidenziate sono molto resistenti all’aridità ma hanno comunque bisogno di un po’ di acqua quando il terreno secca, fondamentale è l’esposizione solare, così come un certo grado di protezione del terreno durante le gelate, in tal senso le rocce possono avere un ottimo potere isolante durante l’inverno, in particolare per le piante da giardino.